Secondo quanto riportato da un leaker, le vendite di Call of Duty: Black Ops 7 sarebbero state inferiori alle aspettative, e sulla base di questi risultati Microsoft avrebbe chiesto un ripensamento della serie.
A finire sotto processo sarebbe stato l'intero modello di business legato al brand di Call of Duty, con anche la possibilità che questa riorganizzazione porti con sé la fusione di alcuni team di sviluppo e gli inevitabili licenziamenti che si verificano in questi casi.
"Microsoft vuole che Call of Duty, nel suo complesso, si muova verso un flusso di entrate più stabile e prevedibile, accompagnato da una riduzione strutturale dei costi", ha scritto il leaker Hope nel suo post.
"Microsoft avrebbe inoltre comunicato ai vertici interni di Call of Duty che sono necessari cambiamenti profondi e che nessuna opzione è esclusa, comprese eventuali fusioni tra studi e una revisione completa dei modelli di monetizzazione del franchise."
Microsoft, però, smentisce questa ricostruzione
Come sappiamo, nei giorni scorsi Activision ha rivelato che cambierà il modo in cui vengono pubblicati gli episodi di Call of Duty, evitando d'ora in avanti che due capitoli della stessa saga arrivino nei negozi uno di seguito all'altro, come accaduto appunto con Black Ops 6 e Black Ops 7.
Tuttavia Microsoft ha smentito le parole del leaker, dicendo che si tratta di "affermazioni che non rispecchiano la realtà", pur confermando che "le leadership di Activision e Xbox sono completamente d'accordo nell'investire sul futuro di Call of Duty e innovare la serie per la community."
