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The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Tears of the Kingdom, tutte le novità delle Nintendo Switch 2 Edition

Abbiamo provato sia The Legend of Zelda: Breath of the Wild che Tears of the Kingdom nelle loro Nintendo Switch 2 Edition: come sono? Vale la pena fare l'aggiornamento?

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   19/06/2025
I due The Legend of Zelda per Switch arrivano su Switch 2 con dei Pacchetti Upgrade
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
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Come si ottiene la Nintendo Switch 2 Edition di The Legend of Zelda: Breath of the Wild e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom? I due giochi sono disponibili, sia digitalmente che in negozio, in una rinnovata edizione Switch 2 a 79,99 Euro l'uno (nessun aumento di prezzo per l'edizione fisica quindi, perché sono giochi del primo Switch). Nel pacchetto sono inclusi sia i giochi completi in versione originale, sia gli aggiornamenti sviluppati per Nintendo Switch 2, di cui parleremo tra poco.

In caso abbiate già i due giochi, per ottenere la Nintendo Switch 2 Edition potete comprare il Pacchetto Upgrade a "soli" 9,99 Euro per ciascun gioco e associare in maniera definitiva l'aggiornamento al vostro account. Con un abbonamento a Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, invece, i due Upgrade saranno scaricabili gratis: naturalmente dureranno fintanto che la sottoscrizione rimarrà attiva.

Sostanzialmente sono tre opzioni per tre esigenze diverse. Chiudiamo il discorso economico con un ovvio consiglio: non aveste The Legend of Zelda, e foste sicuri di abbonarvi a Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, vi converrebbe - nell'ottica di risparmiare - acquistare il/i titolo/i per Nintendo Switch, e scaricare gratuitamente gli Upgrade.

Il Bosco dei Korogu finalmente a 60fps!
Il Bosco dei Korogu finalmente a 60fps!

Cos'è la Nintendo Switch 2 Edition di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom a livello contenutistico? Andiamo a scoprirlo assieme.

Miglioramenti grafici

Entrambi i capitoli della Leggenda di Zelda, nella loro Nintendo Switch 2 Edition appaiono decisamente migliorati a livello tecnico e mostrano gli stessi precisi interventi.

Su un televisore adatto, l'introduzione dell'HDR fa la sua figura
Su un televisore adatto, l'introduzione dell'HDR fa la sua figura

Sia Breath of Wild che Tears of the Kingdom hanno una risoluzione di 1080p in modalità portatile, e di 4K (upscalato da 1440p) sul televisore. Tutti e due hanno aggiunto il supporto all'HDR, che incrementa notevolmente la credibilità e l'intensità dell'illuminazione. Inoltre, entrambi i giochi girano adesso a 60fps costanti; in precedenza, lo ricorderete, andavano a 30fps (traballanti, soprattutto in certe zone boschive, durante delle copiose esplosioni, o usando Ultramano). Per completare la lista dei miglioramenti, i caricamenti adesso sono molto più brevi, riducendo notevolmente i tempi di attesa.

Giocando in portatile è impossibile non notare i miglioramenti: l'HDR è appena accennato, ma sia le definizione dello schermo, grazie alla maggior risoluzione, sia la fluidità dell'azione, rendono le due avventure maggiormente godibili sulla nuova console di Nintendo. Per quanto riguarda l'esperienza sul televisore, be', dipende molto dalla qualità di quest'ultimo: per certo, sono modifiche che consentono di vivere The Legend of Zelda in maniera appropriata su un pannello di alto livello, cosa finora nient'affatto scontata.

La differenza maggiormente evidente tuttavia resta quella dei 60fps, che non alterano radicalmente l'esperienza di gioco, ma la migliorano eccome. In particolare Tears of the Kingdom, durante gli utilizzi più estremi di Ultramano.

Zelda Notes

Queste "nuove edizioni" non introducono solo miglioramenti tecnici. Zelda Notes, per esempio, è un servizio aggiuntivo accessibile attraverso Nintendo Switch App, quindi attraverso un dispositivo mobile (e un Account Nintendo). È una sorta di navigatore personalizzato per ottenere maggiori informazioni sul gioco e per avere certi aiuti per sopravvivere all'interno di Hyrule. Va connesso alle Nintendo Switch 2 Edition dei giochi, ma il processo è molto semplice e intuitivo.

Usare Ultramano senza alcun rallentamento è davvero piacevole!
Usare Ultramano senza alcun rallentamento è davvero piacevole!

Zelda Notes propone diverse funzionalità, alcune delle quali sono decisamente più importanti delle altre. "Dati di gioco globali", prevedibilmente, tiene conto di una marea di statistiche non consultabili all'interno del titolo: elenca il numero di rupie raccolte, dei nemici uccisi, della distanza percorsa, dei Game Over "subiti" (e la loro causa), anche se non tutti i dati sono attendibili al 100%. Alcuni tengono conto soltanto delle statistiche raccolte da un determinato aggiornamento del gioco in poi (dovessero sembrarvi strani o errati, questo è il motivo). Naturalmente, questa precisazione non tange chi inizierà il gioco direttamente con queste edizioni, ma chi passerà dalle vecchie ai Pacchetti Upgrade.

I "Ricordi vocali" sono delle registrazioni, degli appunti presi (principalmente) dalla Principessa Zelda, ulteriori rispetto alle Memorie presenti nel gioco. Anche questi Ricordi si sbloccano soltanto raggiungendo delle zone precise. Non alterano l'essenza del gioco, eppure approfondiscono la storia, il contesto narrativo dell'avventura, e sono stati elaborati con cura e perizia, nonché tradotti in tante lingue (un costo non indifferente, insomma). Sono i ricordi della Principessa Zelda (e non solo, in Tears of the Kingdom) relativi a un determinato luogo, le sue memorie personali.

La Naviguida è molto utile per scovare i Sacrari mancanti
La Naviguida è molto utile per scovare i Sacrari mancanti

In termini ludici, la funzionalità più importante di Zelda Notes è sicuramente la "Naviguida" è un navigatore che vi segnala, attraverso degli indicatori personalizzabili, i contenuti ancora da sbloccare. L'utilizzo più ovvio è quello relativo alla posizione dei Sacrari, ma è uno strumento estremamente malleabile: potreste sfruttarlo ad esempio per identificare e raggiungere i Semi Korogu mancanti, i Pozzi, i Negozi. Personalmente ero certo di aver scovato ogni singolo Baratro, e di aver attivato tutte le Radici: mi sbagliavo in entrambi i casi (avevo raggiunto soltanto, rispettivamente, l'80% e il 99% del totale)!

In Zelda Notes per Tears of the Kingdom è presente anche Schematrix QR, per condividere in maniera intuitiva i progetti più interessanti sviluppati con Ultramano (previa attivazione del Potere all'interno del gioco).

Conclusioni

I Pacchetti Upgrade propongono delle migliorie del tutto simili per entrambi i The Legend of Zelda, ma non c'è dubbio che a trarne maggior vantaggio sia Tears of the Kingdom.

In 720p o 4K, lo stile grafico del gioco è sempre ammirabile, anche ormai ci siamo un po' assuefatti
In 720p o 4K, lo stile grafico del gioco è sempre ammirabile, anche ormai ci siamo un po' assuefatti

Innanzitutto, era il gioco il cui framerate accusava di più i limiti di Nintendo Switch, in particolare negli utilizzi più complessi e astrusi di Ultramano: adesso è possibile architettare astronavi Zonau espellenti radiazioni laser, eppure il framerate rimane stabile. Secondariamente, il titolo del 2023 è ben più denso di contenuti rispetto a Breath of the Wild (ciò non lo rende necessariamente migliore, anzi), e così la Naviguida risulta più interessante: le tante pregevoli Grotte, ad esempio, sono rintracciabili tutte sulla Mappa, così come le mete secondarie tipo i Pozzi, o i Semi Korogu (quest'ultimi presenti in massa anche in Breath of the Wild).

Nonostante i Ricordi Vocali, il nostro consiglio è quello di non utilizzare Zelda Notes fino alla conclusione della missione Principale. Il nuovo strumento Nintendo è davvero utile per completare le sfide al 100% ma, se usato prima, rischia di rovinare (in parte) il gusto e la difficoltà dell'esplorazione e della scoperta, che racchiudono l'anima di questi The Legend of Zelda.

Gettarsi dall'alto in Tears of the Kingdom rimane una sensazione magnifica
Gettarsi dall'alto in Tears of the Kingdom rimane una sensazione magnifica

A chi consigliamo queste Switch 2 Edition, in sostanza? Aveste lasciato in sospeso diversi Sacrari (o Grotte), sicuramente Zelda Notes è un incentivo a riprendere le peregrinazioni per Hyrule. I 60fps inoltre rendono l'esperienza più fluida e godibile.

Non c'è alcun dubbio che queste edizioni siano quelle ideali per godersi queste opere eccezionali: non le aveste mai giocate, vi consigliamo di rimediare (iniziando da Breath of the Wild, mi raccomando). Viceversa, aveste già esperito entrambi i The Legend of Zelda, non sappiamo darvi un consiglio categorico: a nostro parere, i cambiamenti non sono tali da giustificare da soli una nuova traversata del Regno di Hyrule. Dipende molto dalla vostra sensibilità personale, ma l'esperienza resta fondamentalmente la stessa - più fluida e a risoluzione migliore, ma immutata nell'essenza.

Giocando in modalità portatile, il passaggio alla Nintendo Switch 2 Edition è molto evidente
Giocando in modalità portatile, il passaggio alla Nintendo Switch 2 Edition è molto evidente

Infine, a gusto personale, è stato strano osservare Breath of the Wild su un televisore capace di valorizzare questa Nintendo Switch 2 Edition: i 4K, i 60fps e l'HDR indubbiamente esaltano la qualità e la fluidità dell'immagine. D'altro canto, tuttavia, mettono in evidenza quanto sia ormai un capolavoro - tecnicamente - appartenente al passato: sarà che ormai siamo anche assuefatti allo stile grafico, utilizzato da due giochi e due spin-off, un record per le abitudini della saga.