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Xiaomi sfida Apple e registra il nuovo chip proprietario Xring 02

Xiaomi sembra avere le idee chiare e punta ad Apple, sostenendo di poter competere con l'azienda di Cupertino.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   27/06/2025
Xiaomi chip

Xiaomi vede Apple come punto di riferimento e ha grandi ambizioni. L'azienda ha infatti da poco presentato il suo primo chip proprietario Xring 01, e ha già registrato il nuovo marchio per i prossimi processori, ovvero Xring 02. L'XRing 01, lo ricordiamo, rientra tra i SoC pensati per i dispositivi di fascia alta, come Xiaomi 15S Pro e il nuovo Watch S4, quest'ultimo dotato di Xring T1. Si tratta quindi di chip proprietari, progettati internamente da Xiaomi con processo a 3 nm. Vediamo tutti i dettagli.

Xiaomi Xring 02

Sebbene non siano stati svelati troppi dettagli in merito, Xiaomi sembra avere le idee chiare e punta ad Apple, sostenendo di poter competere con l'azienda di Cupertino. "Vogliamo diventare uno dei principali produttori di chip. Se i nostri smartphone competono con gli iPhone, allora perché i nostri chip non dovrebbero poter essere confrontati con quelli di Apple?", ha dichiarato.

Xiaomi XRing 02
Xiaomi XRing 02

Secondo quanto riportato da Wccftech, i nuovi chip sarebbero già in fase di sviluppo. Considerando le specifiche tecniche della prima generazione possiamo aspettarci un ulteriore salto di qualità. L'Xring 01 ospita 19 miliardi di transistor e i consumi sono del 35% in meno rispetto ad A18 Pro. Inoltre, troviamo 10 core CPU, quindi quattro core a 3,4 Ghz, due Arm Cortex-Z925 a 3,9 GHz, due a 1,9 GHz, altri due a 1,8 GHz e una GPU Immortalis-G925 a 16 core.

Un maxi investimento

Nei primi benchmark dimostrativi, Xring 01 ha mostrato prestazioni migliori del 43% rispetto ad A18 (con GFXBench 5.1), mentre un secondo test effettuato con Aztec ha mostrato un miglioramento del 57%.

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Si tratta del risultato di un investimento di ricerca e sviluppo di 1,9 miliardi di dollari. In dieci anni, invece, si prevede un investimento di 6,9 miliardi di dollari per costruire una filiera di semiconduttori autonoma.