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Valve ha confermato che sta censurando su Steam seguendo gli ordini dei circuiti di credito

Valve ha dovuto ammettere di aver eseguito centinaia di censure su Steam su ordine dei circuiti di credito, dopo il montare delle proteste.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   18/07/2025
Un uomo si inchina di fronte a una carta di credito

Valve ha confermato di aver rimosso alcuni giochi per adulti da Steam per placare i circuiti di credito. Sostanzialmente ha eseguito gli ordini dei gestori delle carte di credito e degli altri metodi di pagamento della piattaforma, verificando quanto già ampiamente sospettato da molti giocatori, che avevano capito la ragione delle censure diffuse. Il tutto è nato dal cambio di linee guida sui contenuti ammessi su Steam, reso noto il 16 luglio, in cui viene detto che non sono ammessi "Contenuti che possono violare le regole e gli standard stabiliti dai sistemi di elaborazione dei pagamenti di Steam e dalle relative reti di carte e banche, o dai fornitori di reti internet. In particolare, alcuni tipi di contenuti per soli adulti."

Pecunia non olet

Ottenuto il potere, le società di pagamento hanno contattato Valve e hanno chiesto la rimozione di alcuni titoli. Gli sventurati Newell e soci hanno risposto.

Il logo di Steam
Il logo di Steam

A diverse testate giornalistiche, Steam ha spiegato di aver cambiato le sue regole perché la società è stata recentemente informata che alcuni giochi violavano le regole e gli standard stabiliti dai circuiti di credito e dalle relative reti di carte e banche.

Dopo la presa di potere dei circuiti di credito su Steam, arrivano le prime censure di giochi erotici Dopo la presa di potere dei circuiti di credito su Steam, arrivano le prime censure di giochi erotici

Secondo Steam, la perdita di questi metodi di pagamento impedirebbe ai clienti di acquistare altri titoli, quindi è stata presa la decisione di rimuovere i giochi indicati dalla piattaforma.

Le informazioni di SteamDB indicano che attualmente oltre 100 giochi sono stati già rimossi da Steam, la maggior parte dei quali a tema erotico. Immaginiamo che nei prossimi giorni le censure continueranno, mentre per il futuro, semplicemente i giochi considerati controversi non saranno ammessi alla vendita.