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Utente tormenta gli sviluppatori di Farthest Frontier, ma si scopre che aveva una versione pirata

Un utente ha passato molte settimane a tormentare gli sviluppatori di Farthest Frontier, ma si è scoperto che aveva piratato il gioco.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/12/2025
Una città di Farthest Frontier
Farthest Frontier
Farthest Frontier
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I videogiocatori si lamentano, a volte a ragione, altre volte a torto, ma, in generale, lo fanno spesso. Detto questo, quando si ha un problema con un gioco, è ragionevole rivolgersi allo studio di sviluppo per chiedergli di sistemarlo, ma in alcuni casi si esagera. Ad esempio in quello accaduto agli sviluppatori del city builder Farthest Frontier, Crate Entertainment, che si sono ritrovati in mezzo ai piedi un utente davvero insistente, che non aveva nemmeno acquistato il gioco, ma lo aveva rubato. Leggasi: aveva una versione pirata.

Lamentele continue

BigBadAss33, il nickname è già tutto un programma, postava a raffica messaggi nel forum Steam di Farthest Frontier, lamentandosi praticamente di ogni cosa. Considerate che parliamo di un titolo molto amato dalla comunità, con il 90% di recensioni positive, quindi non di uno ridotto in uno stato pietoso. Eppure lui si lamentava incessantemente, tra mappe troppo boscose, il commercio che non gli piaceva, l'inventario che secondo lui andava migliorato e quant'altro.

A metà dicembre, il nostro ha iniziato ad avere anche problemi di crash improvvisi, che lo hanno portato ad aumentare la pressione sugli sviluppatori. Infine, il 21 dicembre, ha aperto un thread sulla gestione del tempo di gioco, cui ha risposto Zantai, uno degli sviluppatori del gioco. Peccato per lui che sia stato colto in fallo: "Per favore acquista il gioco invece di usare una 'versione non-Steam'". Il thread è stato immediatamente chiuso.

Lanciata la versione 1.0 di Farthest Frontier, finalmente fuori dall'Accesso Anticipato Lanciata la versione 1.0 di Farthest Frontier, finalmente fuori dall'Accesso Anticipato

Come hanno fatto gli sviluppatori a capire che BigBadAss33 non possedeva una copia originale di Farthest Frontier? Lo ha spiegato Zantai su Reddit. Sostanzialmente, l'utente lamentoso ha parlato di "versione non Steam". Peccato che non esistano versioni non Steam, a parte quelle pirata.

Zantai ha precisato che se un giocatore non intende supportare il lavoro degli sviluppatori, non deve avere il privilegio di partecipare alla comunità. Quantomeno, non merita il supporto garantito agli acquirenti regolari.

Badate bene che Zantai non ce l'ha con i pirati in quanto tali, perché sa che la pirateria è una questione complessa e che punire il giocatore non è necessariamente la scelta migliore. Lo sviluppatore ha visto in prima persona come alcuni pirati provino il gioco illegalmente per poi acquistarlo in seguito, talvolta scusandosi. Questi giocatori, dice Zantai, meritano una seconda possibilità.

"Ci sono molte ragioni per cui le persone possono piratare i giochi, e a volte è semplicemente la triste realtà che qualcuno non può letteralmente permetterseli", ha scritto Zantai in un commento. "Quella non è una vendita persa, perché non sarebbe mai avvenuta. Se invece la tua situazione finanziaria è buona o lo fai 'per protesta' contro Steam o altre sciocchezze, allora puoi anche andartene al diavolo con il tuo piedistallo morale."

Se il lavoro di uno sviluppatore indie ti dà gioia, aiutalo a mettere il cibo in tavola", ha scritto Zantai. "E se non puoi permettertelo, almeno non andare sui suoi forum a vantartene."