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Robot umanoidi: verso la diffusione di massa entro 30 anni, "serve accettazione culturale"

Secondo l'Osservatorio Innovative Robotics del Politecnico di Milano, i robot umanoidi si diffonderanno su larga scala entro 20-30 anni. Scopriamo tutti i dettagli.

NOTIZIA di Francesco Messina   —   03/11/2025
Robot umanoidi

I robot umanoidi stanno rapidamente passando dalla fantascienza alla realtà quotidiana. Sempre più avanzati grazie ai progressi dell'intelligenza artificiale e dei sensori di nuova generazione, questi automi stanno iniziando a entrare nelle case, negli ospedali e nei contesti industriali.

Secondo Luca Dozio, direttore del nuovo Osservatorio Innovative Robotics del Politecnico di Milano, la diffusione su larga scala potrebbe avvenire entro 20-30 anni, ma per ora il mercato rimane di nicchia. Dozio, tuttavia, sottolinea che oggi "manca ancora una killer application", ovvero un caso d'uso capace di rendere i robot umanoidi indispensabili nella vita di tutti i giorni.

Neo ed altri esempi di robot umanoidi

Un esempio concreto è Neo, il robot domestico che debutterà negli Stati Uniti nel 2026 a un prezzo simile a quello di una piccola utilitaria. Pensato per aiutare nelle faccende quotidiane, rappresenta il passo più vicino verso la robotica di consumo. Il settore è in forte crescita. Bank of America stima che nel 2025 verranno venduti 18.000 robot umanoidi, pari al 2,5% dei robot installati globalmente, mentre Goldman Sachs prevede un mercato da 38 miliardi di dollari entro il 2035.

Alle Olimpiadi dei robot umanoidi gli androidi si sono picchiati e hanno corso, ma con regole particolari Alle Olimpiadi dei robot umanoidi gli androidi si sono picchiati e hanno corso, ma con regole particolari

Tra i protagonisti della rivoluzione robotica figurano Boston Dynamics, con il suo Atlas sempre più agile grazie all'IA; Figure AI, con il robot F.03 in grado di apprendere dai gesti umani; e i ricercatori della John Hopkins University, che hanno fatto eseguire a un robot un intervento chirurgico senza assistenza umana.

In Asia i robot umanoidi si sono integrati con la ragnatela sociale

In Asia, i primi esempi di integrazione sociale sono già realtà: robot della Unitree consegnano la spesa agli anziani e intrattengono i bambini nei quartieri di alcune città cinesi. Secondo Dozio, i principali campi applicativi futuri includeranno assistenza personale e medica, educazione, sicurezza, difesa e intrattenimento, anche per rispondere al calo demografico e alla scarsità di manodopera.

Neo, robot di 1X
Neo, robot di 1X

Restano però barriere importanti: tecnologiche (autonomia, velocità, efficienza), economiche (costi elevati), culturali e di privacy. L'AI Act europeo disciplinerà il loro uso, ma il vero ostacolo sarà l'accettazione sociale: robot troppo simili agli umani potrebbero provocare disagio e rifiuto.