La competizione tra i principali produttori di chip per smartphone si prepara a entrare in una nuova fase. Secondo le ultime indiscrezioni, Qualcomm e MediaTek avrebbero deciso di adottare il processo produttivo N2P a 2 nanometri di TSMC, una versione migliorata della tecnologia che sarà utilizzata da Apple per i suoi chip A20 e A20 Pro.
L'obiettivo delle due aziende è chiaro: ottenere un vantaggio tecnologico sul colosso di Cupertino nel campo dell'efficienza e delle prestazioni. Le nuove generazioni di processori, lo Snapdragon 8 Elite Gen 6 di Qualcomm e il Dimensity 9600 di MediaTek, dovrebbero essere le prime a sfruttare il nodo N2P, con un lancio previsto nella seconda metà del 2026, quando TSMC avvierà la produzione di massa dei wafer.
TSMC riuscirà a soddisfare le richieste di Qualcomm e MediaTek?
TSMC, tuttavia, si troverà a gestire una capacità produttiva limitata, stimata tra 15.000 e 20.000 wafer mensili entro la fine del 2025, rendendo i chip a 2nm una risorsa estremamente scarsa. Apple avrebbe già prenotato oltre la metà della produzione iniziale, costringendo i competitor a cercare alternative come il più avanzato processo N2P. Il vantaggio di Apple resta comunque significativo.
L'azienda di Cupertino, grazie alla sua esperienza pluriennale nello sviluppo di core CPU e GPU personalizzati, continua a dominare in termini di prestazioni e consumi. Il chip A19 Pro, ad esempio, ha mostrato nei benchmark fino al 29% di prestazioni migliori dei modelli rivali senza aumentare il consumo energetico.
Le strategie di Qualcomm e MediaTek
Qualcomm, dopo l'acquisizione di Nuvia, sta tentando di recuperare terreno sviluppando architetture proprietarie, mentre MediaTek continua a basarsi sui design ARM, meno costosi ma anche meno performanti.
Secondo gli analisti, la mossa verso il nodo N2P rappresenta una strategia aggressiva per colmare il divario con Apple, ma anche una sfida logistica per accedere a una produzione limitata e costosa. Per ora, le informazioni restano rumor non confermati, ma se confermate, potrebbero segnare l'inizio di una nuova corsa tecnologica nel mondo dei SoC mobili.