L'amministratore delegato di NVIDIA, Jensen Huang, ha confermato durante una visita a Taiwan che la nuova archiettetura IA Rubin è a buon punto. Nel corso di un incontro con la stampa locale, Huang ha spiegato che sei chip basati su Rubin sono già stati "tape-out", ovvero inviati alla fonderia per la produzione dei primi esemplari. TSMC, partner storico di NVIDIA, si occuperà della fase di test e della preparazione alla produzione vera e propria.
Tra le soluzioni in sviluppo rientrano CPU dedicate, nuove GPU, un inedito switch NVLink per sistemi scalabili e persino un processore fotonico al silicio, indicazione che l'intera infrastruttura tecnologica subirà un rinnovamento profondo.
La rivoluzione NVIDIA Rubin
L'obiettivo è introdurre una piattaforma completamente ripensata per le GPU R100, partendo dai materiali fino ai metodi di progettazione. Rubin adotterà memoria HBM4, successore dell'attuale standard HBM3E, con l'intento di garantire maggiore larghezza di banda e consumi più efficienti. I chip saranno prodotti con il processo a 3 nanometri (N3P) di TSMC e utilizzeranno il packaging avanzato CoWoS-L, ottimizzato per gestire le richieste sempre più elevate delle applicazioni di intelligenza artificiale.
Una delle novità più rilevanti riguarda l'adozione di un'architettura a chiplet, un approccio modulare che consente di integrare componenti differenti nello stesso package e che rappresenta una prima assoluta per NVIDIA. Ll'azienda introdurrà inoltre un design con reticolo 4x, un miglioramento significativo rispetto al 3,3x della generazione Blackwell. L'insieme di questi elementi lascia intendere che Rubin avrà un impatto paragonabile a quello di Hopper, la piattaforma che nel 2022 segnò un balzo generazionale nelle capacità di calcolo.
Secondo quanto anticipato, il debutto commerciale della nuova architettura è previsto tra il 2026 e il 2027, a seconda dei tempi di completamento della produzione di prova. Voi che cosa ne pensate? Vi aspettate che Rubin sia così rivoluzionaria come prevede Huang? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto TSMC avvia la produzione dei chip 2nm: arrivano nel 2026, ma quanto costano?