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Nuova acquisizione per PlayStation? Sony e Giant Squid registrano il marchio Sword of the Sea in Europa

Sony Interactive Entertainment e Giant Squid hanno registrato congiuntamente il trademark di Sword of the Sea in Europa, alimentando teorie sulla possibile acquisizione dello studio.

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   08/10/2025
Il protagonista di Sword of the Sea
Sword of the Sea
Sword of the Sea
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Come riportato da Gematsu, Sony Interactive Entertainment e lo studio di sviluppo Giant Squid hanno registrato congiuntamente il marchio "Sword of the Sea" in Europa lo scorso 7 ottobre. Entrambe le aziende risultano come titolari del trademark, un dettaglio che ha alimentato speculazioni su una possibile acquisizione dell'IP o dello studio da parte di PlayStation.

Se il nome Sword of the Sea vi suona familiare, è perché si tratta di un'avventura pubblicata su PS5 e PC (via Steam ed Epic Games Store) il 19 agosto, disponibile sin dal lancio nel catalogo di PlayStation Plus. Il gioco ha ricevuto recensioni molto positive dalla stampa specializzata, e anche noi lo abbiamo elogiato nella nostra recensione, definendolo un'esperienza estetica raffinata, capace di incantare e sorprendere il giocatore. Il titolo è stato sviluppato per l'appunto da Giant Squid, studio indipendente con sede a Santa Monica, fondato da Matt Nava, già art director di Journey, e autore di Abzû e The Pathless.

Una nuova aggiunta ai PlayStation Studios?

Nonostante la presenza su PS5 e nel catalogo di PlayStation Plus, Sword of the Sea è stato pubblicato direttamente da Giant Squid, senza il coinvolgimento diretto di Sony Interactive Entertainment come publisher. Un dettaglio che rende ancora più interessante la recente registrazione congiunta del marchio.

Le ipotesi più plausibili sono due. La prima riguarda una possibile acquisizione dell'IP da parte di Sony, anche se appare poco probabile: Sword of the Sea non è una proprietà intellettuale di grande notorietà e il suo valore risiede soprattutto nell'impronta autoriale dei suoi creatori. La seconda, più suggestiva, è quella di un'acquisizione dello studio Giant Squid in sé, un investimento strategico su uno studio piccolo, ma dal forte potenziale creativo. Al momento, non sono arrivate conferme ufficiali da nessuna delle due parti. Per questo, raccomandiamo di prendere entrambe le ipotesi con le pinze.