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Nintendo nega il furto di dati dei giocatori e spiega cosa è successo con il recente attacco degli hacker

Nintendo ha diramato un comunicato stampa per spiegare di non aver subito alcun furto di dati degli utenti, come si è sospettato nei giorni scorsi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   16/10/2025
Mario con i baffi tirati

A seguito di vari report giornalistici, secondo cui avrebbe subito un attacco hacker con furto di dati degli utenti, Nintendo ha diramato un comunicato stampa per spiegare la situazione, negando quanto viene affermato.

Qualche giorno fa, il gruppo Crimson Collective, che in passato aveva violato i sistemi della software house Red Hat, ha dichiarato di aver hackerato anche Nintendo. Tuttavia, fin da subito sono sorte diverse domande sull'entità dei danni subiti dalla casa di Mario, visto che non erano chiari.

Niente danni

Stando alla risposta di Nintendo, sembra che l'attacco sia stato piuttosto limitato. L'azienda ha dichiarato in un comunicato: "Non abbiamo conferme di alcuna fuga di informazioni personali, e non vi è stata alcuna perdita di dati di sviluppo o informazioni aziendali."

Gli hacker non hanno bucato Nintendo
Gli hacker non hanno bucato Nintendo

Il quotidiano Sankei ha riportato che sono stati colpiti alcuni server esterni collegati alla visualizzazione del sito web di Nintendo, ma non ci sono prove di danni ai clienti, né di un accesso nei sistemi dell'azienda.

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In altre parole, sembra che l'attacco non avrà alcun impatto reale sulla compagnia e sui suoi fan. Quindi, niente fughe di notizie su giochi futuri e niente account messi in vendita online.

Quindi, non ci troviamo di fronte a un nuovo Teraleak, ossia all'enorme furto di dati subito da Game Freak, lo studio di sviluppo che si occupa della serie Pokémon, e che ha portato a svelare l'intero calendario delle uscite da qui al 2030.