Google ha smentito ufficialmente le segnalazioni legate a una falla di sicurezza in Gmail. Pare infatti che un attacco di phishing si sia realmente presentato, ma si tratterebbe di un episodio che non coinvolge i 2,5 miliardi di utenti, come evidenziato in precedenza, definendo quindi le informazioni false. Facciamo maggiore chiarezza.
Gmail è attualmente sicuro
Google ha voluto rassicurare gli utenti sul blog ufficiale, specificando che le informazioni degli scorsi giorni sono "del tutto false". A giugno si sarebbe verificato un episodio di phishing nei confronti di un'istanza Salesforce utilizzata dall'azienda. Le persone coinvolte sono state segnalate e il tutto è stato risolto senza troppi problemi.
"Vogliamo rassicurare i nostri utenti che le protezioni di Gmail sono forti ed efficaci. Di recente sono emerse diverse affermazioni inesatte, secondo le quali avremmo emesso un ampio avviso a tutti gli utenti di Gmail in merito a un grave problema di sicurezza di Gmail. È completamente falso", si legge.
"Sebbene i phisher siano sempre alla ricerca di modi per infiltrarsi nelle caselle di posta, le nostre protezioni continuano a bloccare oltre il 99,9% dei tentativi di phishing e malware per impedire agli utenti di raggiungerli". Ovviamente l'azienda di Mountain View suggerisce di adottare sempre misure di sicurezza speciali, come l'utilizzo di Passkey rispetto alla classica password e vari accorgimenti che possano rafforzare ulteriormente le protezioni già esistenti.
Altre novità
Qualche settimana fa, Google ha annunciato una novità relativa alla gestione della sicurezza per quanto riguarda Chrome su dispositivi Android. Si tratta della Protezione Avanzata, disponibile da Android 16, in grado di evitare attacchi su reti Wi-Fi pubbliche. In pratica, il browser forza l'uso di connessioni protette HTTPS ogni volta che si visita un sito. In caso contrario, Chrome avvisa prima di procedere. Molto utile anche l'isolamento completo dei siti: se un sito ha un contenuto pericoloso, non può interferire con gli altri siti aperti.