Il mercato dell'hardware PC da gaming potrebbe registrare una crescita a doppia cifra nel 2025, segnando un +35%, per 44,5 miliardi di dollari di ricavi. Il risultato è emerso da un report della società di analisi Jon Peddie Research, che ha svelato l'andamento positivo dell'hardware pensato per i videogiocatori. Il trend del settore dovrebbe inoltre reggere fino al 2028, con ricavi ogni anno superiori ai 40 miliardi di dollari.
Motivazioni delle vendite
Lo studio si basa sulle vendite di hardware PC da gaming, inclusi PC desktop/notebook, schede grafiche dedicate (AIBs) e periferiche da gioco. Windows 11 è la ragione principale del risultato, visti i nuovi requisiti introdotti, che hanno spinto molti a cambiare computer per giocare.
Oltre a Windows 11, le vendite sono spinte anche dai nuovi tripla A, che richiedono sistemi più performanti per girare, in particolare quelli basati su Unreal Engine 5.
Secondo Ted Pollak, senior analyst di JPR: "Mai prima d'ora, nella storia del sistema operativo Microsoft Windows, c'è stato un requisito obbligatorio per la migrazione. E non si tratta di sostituire semplicemente una scheda grafica. È necessario un aggiornamento della CPU per oltre 100 milioni di giocatori, il che comporta anche la sostituzione della scheda madre e, molto probabilmente, della RAM" Pollak ha anche aggiunto: "Osserviamo che la maggior parte dei gamer PC sta semplicemente acquistando nuovi sistemi preassemblati. Anche gli appassionati del fai-da-te sono pronti a questo passaggio, e molti hanno costruito nuovi computer accanto ai loro PC con Windows 10, invece di cercare di rattoppare i sistemi attuali. In questo modo possono continuare a usare il loro PC fino al completamento della build Windows 11".