È un periodo molto difficile per tutte le console, dunque i risultati non brillanti non stupiscono più di tanto, ma come fa notare anche il sito PushSquare dai recente risultati di vendita emerge chiaramente come la nuova PS5 a prezzo ribassato per il Giappone non sembra aver avuto un grande impatto sul mercato locale.
Sony è conscia di ritrovarsi in una situazione di svantaggio in Giappone, dove Nintendo ormai domina incontrastata sul mercato videoludico in termini di hardware e software, e il CEO Hideaki Nishino ha reso noto di voler fare qualcosa per rilanciare PlayStation in patria.
Una delle principali iniziative era il lancio di un nuovo modello di PS5 a prezzo ridotto esclusivamente dedicato al mercato giapponese, replicando la mossa simile effettuata da Nintendo con il suo Nintendo Switch 2 giapponese a prezzo ribassato.
Il problema non era solo il prezzo
La nuova PS5 è del tutto corrispondente a un modello normale ma ha esclusivamente il supporto per la lingua giapponese, ma con un prezzo più basso che porta la versione digitale a 55.000 yen, pari a circa 350 dollari, ovvero il prezzo che tale console aveva prima degli incrementi avviati l'anno scorso.
I primi risultati del lancio di questo modello di PS5 erano stati tutto sommato positivi: nei primi giorni le vendite erano aumentate in maniera sostanziale rispetto a quelle registrate in precedenza, portando il totale settimanale di PS5 a oltre 36.000 unità, mentre nella settimana successiva il totale si era mantenuto sui 35.786, ma sembra che l'effetto sia già svanito.
Il totale di PS5 vendute nella settimana scorsa ammonta a 18.912 unità in Giappone, più basso di quanto raggiunto nello stesso periodo dell'anno precedente e confermando la tendenza al ribasso generale, mentre Nintendo Switch 2 da solo ha fatto registrare oltre 190.000 unità vendute, senza considerare gli altri modelli della famiglia.
Sembra piuttosto evidente, a questo punto, che il problema di PS5 in Giappone non fosse solo il prezzo, ma anche il fatto che la maggior parte dell'utenza tende a preferire la forma ibrida della console Nintendo, motivo che potrebbe spingere Sony a rivedere la strategia e forse lanciare una console portatile nella prossima generazione, insieme a PS6.