Naoki Hamaguchi, director di Final Fantasy 7 Remake e Rebirth, ha recentemente detto la sua sull'onnipresente "vernice gialla" usata per guidare i giocatori sul percorso prestabilito, riferendo di vederla come una guida spesso necessaria.
In un'intervista pubblicata da GamesRadar, Hamaguchi ha spiegato che c'è spesso "decisamente una necessità" di una guida ambientale nei videogiochi che possa aiutare i giocatori: non è detto che debba essere palese come una vernice gialla, ma qualcosa che faccia un minimo da assistenza ci vuole, per capire dove andare.
Secondo Hamaguchi il dibattito sul fatto che tali soluzioni si integrino bene o meno con il mondo di gioco è comprensibile, e capisce che ci siano giocatori che preferirebbero farne a meno, ma sono soluzioni necessarie per evitare la frustrazione in molti giocatori.
Una soluzione spesso necessaria
"Capisco che la cosa possa essere dibattuta, se una soluzione sia adatta o meno a quel mondo, se alcune persone la vogliano e altre no", ha detto Hamaguchi.
"Penso che in diversi giochi ci sia sicuramente bisogno di questo genere di cose sotto molti aspetti. Credo anche che diversi sviluppatori sperimentino, provino cose diverse per capire cosa funziona meglio, cosa si adatta meglio, il modo giusto di farlo nel loro gioco".
In definitiva, Hamagichi si rende conto di quanto possa essere controversa la vernice gialla, o altre forme di guida ambientale, online. Tuttavia, senza di esse, ritiene che i giocatori si sentirebbero frustrati e potrebbero arrivare a smettere di giocare a certi titoli.
"La necessità di guidare i giocatori dal punto di vista del gameplay e mostrare loro cosa si può fare, cosa devono fare, è sicuramente necessaria in alcuni casi", ha detto Hamaguchi a GamesRadar. In effetti, proprio tale soluzione è stata utilizzata (e criticata) in Final Fantasy 7 Rebirth, ma è ormai una sorta di tradizione.