Le piattaforme cloud sono diventate l'asse portante dell'infrastruttura tecnologica del gaming moderno. Secondo una recente analisi di Omdia, questo settore vale oggi 11,8 miliardi di euro e copre un ampio spettro di servizi essenziali: dai server di gioco alla gestione dei dati, fino al supporto per funzionalità in tempo reale. Ma l'aspetto più rilevante è l'evoluzione in corso: il cloud è ora anche la base per le applicazioni di intelligenza artificiale che stanno trasformando il modo in cui i videogiochi vengono creati, gestiti e fruiti.
Il report "Market Radar: Cloud Platforms for Games - 2025", pubblicato dalla divisione Games Tech Intelligence Service di Omdia, fotografa un mercato in rapida evoluzione, con nuove dinamiche competitive e investimenti in crescita, guidati proprio dall'integrazione di soluzioni IA.
I protagonisti del cloud gaming
Tra i principali protagonisti del mercato cloud applicato al gaming emergono Amazon Web Services (AWS), Google Cloud, Microsoft Azure e, per la prima volta, anche Tencent Cloud. Ciascuna piattaforma presenta punti di forza specifici, ma tutte sono in grado di offrire soluzioni scalabili e complete per i diversi ambiti della produzione videoludica. Si va dalla gestione dei server alla telemetria, dall'analisi predittiva fino agli strumenti LiveOps, fondamentali per il funzionamento di titoli sempre connessi.
In Asia, Alibaba Cloud si sta ritagliando un ruolo importante, offrendo un'alternativa credibile ai cosiddetti hyperscaler, grazie a una presenza più capillare nei mercati locali. Oltre ai grandi nomi, cresce anche il ricorso a fornitori specializzati in soluzioni bare metal, come i3D.net e servers.com, che vengono scelti soprattutto per progetti che richiedono configurazioni su misura o maggiore controllo a livello di infrastruttura.
Una novità importante dell'edizione 2025 del Market Radar riguarda l'inclusione della categoria AI & machine learning tra i criteri di valutazione dei fornitori. L'adozione di tecnologie di intelligenza artificiale è infatti considerata sempre più strategica per chi opera nel settore, influenzando direttamente le scelte di partner cloud. Come spiegato da Liam Deane, Principal Analyst per il comparto giochi di Omdia, tutti i principali operatori stanno già attrezzando le proprie piattaforme per rispondere a queste nuove esigenze.
Secondo le previsioni di Omdia, il mercato delle soluzioni operative basate su cloud per il gaming è destinato a raggiungere 19,2 miliardi di euro entro il 2029, con un peso pari a circa il 7% del valore complessivo dell'intero comparto videoludico. L'integrazione dell'intelligenza artificiale rappresenterà uno dei principali motori di crescita di questo ecosistema, in grado di ottimizzare flussi di lavoro, creare esperienze dinamiche e personalizzate, e migliorare il supporto post-lancio.
Voi che cosa ne pensate? L'evoluzione del gaming non passa più solo da grafica e gameplay? Diteci la vostra nei commenti qua sotto. Intanto OpenAI amplia i suoi partner cloud: accordo raggiunto con Google per supportare l'IA avanzata.