Dopo oltre 25 anni di attività, Google ha ufficialmente interrotto il supporto per il browser web del Sega Dreamcast, segnando la fine di un'epoca per una delle console più iconiche della storia, nonché una delle più amate a posteriori, per le tante innovazioni che provò a introdurre e per la qualità di molti suoi giochi. La decisione riguarda PlanetWeb 3.0, il browser che per decenni ha permesso agli utenti Dreamcast di accedere a Internet, ma che oggi non riesce più a tenere il passo con gli standard tecnologici moderni.
La fine di un'era
In un contesto dominato da intelligenza artificiale, teraflop e architetture sempre più complesse, PlanetWeb 3.0 è diventato incompatibile con le nuove tecnologie del web, costringendo Google a cessarne definitivamente il supporto. Una notizia amara per gli appassionati di retro-tecnologia, che arriva peraltro a ridosso delle festività natalizie, come segnalato dall'account Dreamcast Live, che il 14 dicembre 2025 ha confermato ufficialmente la fine del supporto.
Una possibile soluzione per chi vuole continuare a usarlo,arriva da FrogFind, un motore di ricerca alternativo sviluppato da Sean, noto su YouTube come Action Retro. Il progetto nasce con l'obiettivo di consentire ai dispositivi più datati di accedere al web moderno, convertendo i contenuti in HTML estremamente semplice. FrogFind utilizza DuckDuckGo come base, ma rielabora i risultati per renderli compatibili con browser testuali e sistemi obsoleti.
Sebbene fosse stato pensato inizialmente per i Macintosh d'epoca, FrogFind è compatibile con qualsiasi browser basato su testo, rendendolo una valida alternativa anche per PlanetWeb 3.0 sul Dreamcast. In questo modo, la console Sega può continuare a "navigare" anche nel 2026.
Insomma, come sempre più spesso avviene, le soluzioni ai problemi di alcune minoranze di videogiocatori arrivano dal basso.