OpenAI ha annunciato ieri GPT-5, il nuovo modello che alimenterà ChatGPT e che rappresenta un passo avanti significativo in diverse aree. Ma oltre che sulle caratteristiche del nuovo modello, la notizia ha però sollevato anche una domanda immediata nei fan Apple: quando arriverà il nuovo chatbot su Apple Intelligence?
Attualmente l'integrazione di ChatGPT in Apple Intelligence si basa su GPT-4o e offre agli utenti una serie di funzionalità opzionali, attivabili previa autorizzazione. Con il passaggio a GPT-5 queste capacità riceveranno un notevole potenziamento, con funzioni pensate per migliorare l'esperienza di utilizzo dell'IA su iPhone, iPad e Mac: vediamo quando succederà.
L'integrazione di GPT-5 in iOS, iPadOS e MacOS
Apple Intelligence consente di utilizzare ChatGPT in tre modalità principali. La prima riguarda l'accesso tramite Siri, che può attingere a ChatGPT per rispondere a richieste complesse, anche relative a immagini e documenti. La seconda modalità prevede l'uso di ChatGPT all'interno degli strumenti di scrittura, per generare testi o immagini partendo da una semplice descrizione. La terza opzione, infine, sfrutta la "visual intelligence" abbinata a Camera Control, permettendo di ottenere informazioni rapide su luoghi e oggetti inquadrati.
Queste funzioni disponibili oggi su iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia e visionOS 2, sono del tutto opzionali e utilizzano il modello GPT-4o di OpenAI. Con l'aggiornamento a iOS 26, iPadOS 26 e macOS Tahoe 26, Apple adotterà GPT-5, rendendo disponibili le nuove capacità introdotte dall'ultima generazione di ChatGPT. Secondo quanto comunicato dall'azienda, l'uscita è attesa per il mese prossimo. Per l'integrazione in VisionOS, invece, bisognerà attendere un po'.
Oltre al passaggio a GPT-5, iOS 26 introdurrà funzioni come la traduzione in tempo reale durante le conversazioni in FaceTime, Telefono e Messaggi, e un potenziamento della Visual Intelligence, utile per cercare e interagire con contenuti presenti sullo schermo. Un'altra novità riguarda gli sviluppatori: Apple aprirà l'accesso al proprio modello di base eseguito sul dispositivo, consentendo di creare applicazioni più intelligenti e integrate, sfruttando la stessa tecnologia che alimenta Apple Intelligence.
Apple sottolinea infine che l'uso di ChatGPT attraverso Apple Intelligence include misure di protezione della privacy, come l'occultamento degli indirizzi IP e la garanzia che OpenAI non memorizzi le richieste. Nel caso in cui si scelga di collegare il proprio account OpenAI, si applicherà la relativa policy di utilizzo dei dati.
E voi che cosa ne pensate di Apple Intelligence finora? Diteci la vostra nei commenti qua sotto.