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Apple valuta l’acquisizione di Perplexity per rilanciare la strategia sull’intelligenza artificiale

Le trattative sarebbero ancora nelle fasi iniziali e non è certo che si concretizzino, ma se andassero in porto rappresenterebbero una delle acquisizioni più importanti per l'azienda di Cupertino.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   23/06/2025
Acquisizione Apple Perplexity (immagine indicativa)

Apple starebbe valutando l'acquisizione di Perplexity, secondo alcune fonti. Le trattative sono state infatti riportate da Bloomberg, ma pare che al momento siano ancora in una fase iniziale, quindi si tratta di informazioni da prendere con le pinze. Al momento sarebbero coinvolti il responsabile M&A Adrian Perica ed Eddy Cue e, se dovesse andare a buon fine, si tratterebbe di un'acquisizione particolarmente fruttuosa per Apple. Ricordiamo infatti che l'azienda di Cupertino sta riscontrando una serie di difficoltà nello sviluppo e nell'integrazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.

Cambio di strategia

Come già anticipato, al momento non ci sono conferme in merito. Le trattative sarebbero ancora in una fase iniziale e non è detto che possano effettivamente concretizzarsi. Perplexity è attualmente valutata 14 miliardi di dollari, quindi si tratterebbe di una delle più grandi acquisizioni da parte di Apple e l'accordo potrebbe rivelarsi particolarmente vantaggioso, visti i rallentamenti sul fronte IA.

Perplexity è un motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale
Perplexity è un motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale

Ricordiamo anche che Perplexity sta rivalutando l'accordo con Google dopo il processo antitrust, mentre Meta avrebbe tentato un'offerta invano. Quest'ultima, nel frattempo, ha investito 14,3 miliardi di dollari per acquisire Scale AI.

Le difficoltà di Apple

Nonostante le varie funzionalità introdotte con Apple Intelligence, l'azienda di Cupertino sta riscontrando ancora diverse difficoltà e rallentamenti. Le promesse di una nuova Siri basata sull'intelligenza artificiale sono state purtroppo infrante e ci vorrà più tempo affinché si possa rilasciare un prodotto davvero qualitativo e affidabile.

A dichiararlo è stato Craig Federighi: "Volevamo che fosse davvero, davvero affidabile. E non siamo riusciti a raggiungere l'affidabilità nei tempi previsti".

La nuova Siri è ancora lontana: "Non funziona in modo sufficientemente affidabile per essere un prodotto Apple" La nuova Siri è ancora lontana: “Non funziona in modo sufficientemente affidabile per essere un prodotto Apple”

Tra l'altro, lo scorso febbraio un giornalista di Bloomberg ha rivelato che l'azienda sta riscontrando serie difficoltà nel completare lo sviluppo di alcune funzioni. La nuova Siri doveva essere simile a ChatGPT, permettendo all'utente di sostenere vere e proprie conversazioni, diventando quindi più utile e personalizzata. Che questa acquisizione possa cambiare definitivamente la situazione attuale?