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Apple blocca il downgrade: iOS 18.6 non ha più la firma digitale

Con la decisione di interrompere la firma digitale di iOS 18.6, Apple impedisce agli utenti di tornare indietro dalle versioni più recenti, garantendo così sicurezza e stabilità.

NOTIZIA di Simone Lelli   —   22/08/2025
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Apple ha smesso ufficialmente di firmare iOS 18.6, rendendo impossibile qualsiasi downgrade da iOS 18.6.1 o 18.6.2. La decisione arriva pochi giorni dopo il rilascio della versione 18.6.1 e a meno di 48 ore dall'arrivo di iOS 18.6.2, che ha introdotto correzioni di sicurezza urgenti. Come di consueto, il blocco del "signing" avviene lato server: ciò significa che, anche disponendo del file di installazione, un utente non potrà reinstallare una versione non più autorizzata.

Una prassi consolidata

La strategia di Apple non è nuova: il colosso di Cupertino interrompe regolarmente la firma delle versioni precedenti entro una o due settimane dal rilascio di un nuovo aggiornamento. Questa politica garantisce che la maggior parte degli utenti rimanga sempre aggiornata, evitando l'esposizione a vulnerabilità già note e potenzialmente sfruttabili da malintenzionati. Se da un lato limita la libertà degli utenti più esperti, dall'altro rafforza la sicurezza complessiva dell'ecosistema iOS.

Le novità delle ultime versioni iOS 18.6.1 e watchOS 11.6.1 sono disponibili da oggi: torna il monitoraggio dell'ossigeno nel sangue, ma non in Italia

L'aggiornamento iOS 18.6.1 ha riattivato negli Stati Uniti il monitoraggio dell'ossigeno nel sangue su Apple Watch Series 9, Series 10 e Ultra 2, funzionalità legata al rilascio parallelo di watchOS 11.6.1. A distanza di pochi giorni, Apple ha rilasciato iOS 18.6.2, che si concentra principalmente su patch di sicurezza mirate. Questo ritmo serrato di update conferma l'impegno dell'azienda nel garantire un livello di protezione costante per i propri dispositivi.

Nessuna via di ritorno

La fine della firma digitale di iOS 18.6 significa che chi ha aggiornato non può tornare indietro. Questa restrizione può risultare scomoda per chi preferisce versioni precedenti per ragioni di compatibilità o performance, ma si inserisce nella filosofia di Apple di mantenere un ecosistema chiuso e controllato. Ogni downgrade infatti comporterebbe la possibilità di riaprire falle di sicurezza già corrette nelle release successive.

iPhone 16
iPhone 16

Con questa mossa, Apple ribadisce la sua priorità: garantire che tutti gli utenti iPhone abbiano accesso alle ultime correzioni e siano protetti dalle minacce informatiche. Se da un lato questo approccio limita la flessibilità dei power user, dall'altro rappresenta un ulteriore tassello nel rafforzare la reputazione di iOS come piattaforma sicura e affidabile. Gli utenti, quindi, non hanno altra scelta che restare aggiornati e beneficiare delle migliorie introdotte a ogni rilascio.