James Bond ha molte caratteristiche. È un agente segreto, è un rubacuori, è abile a infiltrarsi, sparare ma anche a usare dei gadget particolari per avere la meglio in varie situazioni. Nel realizzare 007: First Light, IO Interactive ha quindi subito capito che erano centrali.
Di più, sapeva bene che i gadget non potevano essere qualcosa da inserire per renderli più di semplici trucchetti scenografici.
La descrizione dei gadget di 007: First Light
Parlando con PC Gamer, il gameplay director Andreas Krogh ha spiegato che il team voleva realizzare un arsenale di "giocattoli mortali" per James Bond e la presentazione più recente, avvenuta durante uno State of Play dedicato, lo ha confermato.
Abbiamo infatti visto Bond usare un orologio laser per stordire in nemici o fargli cadere dei candelabri in testa, ma anche lanciare una granata fumogena per sfruttare il caos e passare inosservati oppure attaccarli mentre non possono vederci. Anche però un semplice accendino ha le proprie utilità (ad esempio dar fuoco a delle foglie secche e distrarre una guardia) dimostrando che ci sarà modo di usare tanti oggetti diversi per diversi metodi di accesso a ogni area.
Spiegando in che modo sono stati realizzati, Krogh afferma: "Volevamo che ogni gadget desse una sensazione di praticità e realismo, ma che fosse anche divertente e riutilizzabile in più situazioni così da poterlo usare in più aree possibili. Volevamo anche che fossero ben diversi l'uno dall'altro, sia a livello visivo che pratico, così che ogni gadget avesse il proprio scopo. A conti fatti, dovrebbero dare al giocatore una ampia lista di strumenti che si adeguano a diversi stili di gioco".
Ricordiamo infine che 007 First Light è il primo 007 sotto un monarca uomo: la morte della Regina ha costretto a delle modifiche.