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Donkey Kong Bananza: Isola DK + Caccia agli smeraldi, parliamo del primo DLC

Nintendo ha da poco lanciato un inaspettato DLC per Donkey Kong Bananza. Parliamo di Isola DK + Caccia agli smeraldi: com'è?

SPECIALE di Alessandro Bacchetta   —   19/09/2025
Sia gialla o verde, Donkey Kong di banane è sempre ghiotto...
Donkey Kong Bananza
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Nintendo ha calamitato a sé molte critiche negli ultimi mesi, a partire dall'annuncio del prezzo di Switch 2, e soprattutto dei suoi giochi. Nessun'operazione, però, era stata così ambigua come Isola DK + Caccia agli smeraldi, il DLC appena pubblicato per Donkey Kong Bananza.

Come abbiamo scritto più volte, Switch 2 è la prima console vera e propria della gestione Furuwaka. Switch era nata sotto la presidenza di Satoru Iwata e i suoi successori si sono "limitati" - non che fosse facile - a gestirne il cammino. Adesso, le cose stanno cambiando. E, nel rapporto tra Nintendo e i suoi fan, forse non c'era mai stato un prodotto, e non utilizziamo questa parola a caso, così discutibile come questo DLC, che rappresenta un'operazione in totale rottura rispetto a quelle effettuate in passato dalla società giapponese.

Essendo un semplice DLC, non farà rumore come i 90 Euro richiesti per Mario Kart World: tuttavia, lo ribadiamo, costituisce un precedente che col vecchio modus operandi Nintendo ha poco da spartire.

Prezzo e tempistiche

Donkey Kong Bananza: Isola DK + Caccia agli smeraldi è venduto a 19,99 Euro, la stessa cifra richiesta da Team Cherry per Hollow Knight: Silksong. Il paragone è certamente provocatorio, essendo realtà totalmente diverse, ma la pubblicazione ravvicinata non può che evidenziarlo. Inoltre, il DLC non è compreso, a differenza del solito, nell'abbonamento a Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo. Per ottenerlo, dovete necessariamente sborsare i 19,99 Euro richiesti, che vanno a sommarsi ai 70/80 Euro (sensati, vista la qualità del gioco) per l'originale Donkey Kong Bananza.

L'Isola DK farà riaffiorare diversi ricordi ai giocatori più 'vecchi'
L'Isola DK farà riaffiorare diversi ricordi ai giocatori più "vecchi"

Oltretutto, è impossibile non notare le tempistiche di quest'operazione, soprattutto in relazione al prezzo. Le Prove Leggendarie, il primo (e più leggero) DLC di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, era stato pubblicato a mesi di distanza dal capolavoro del 2017, e sviluppato in seguito all'opera originale. Questa protesi di Donkey Kong Bananza somiglia molto più a "Caccia al Palloncino" di Super Mario Odyssey, introdotto soltanto due mesi dopo il titolo base, che era uscito in modo gratuito. Chiariamoci: Caccia agli smeraldi è un'esperienza più corposa, ma Nintendo aveva palesemente previsto di lanciare questo DLC con largo anticipo.

Un ultimo appunto, l'unico confortante dell'operazione: Isola DK + Caccia agli smeraldi non "completa" Donkey Kong Bananza. Non sono sono contenuti tagliati dall'opera per massimizzare i ricavi. Si tratta evidentemente di una modalità a parte, tra l'altro utilizzabile soltanto una volta completata l'avventura principale. Vediamo di che si tratta.

Isola DK

Il titolo lascerebbe supporre due novità, soprattutto due novità tra loro scisse, ma non è propriamente così. L'Isola DK è un nuovo Livello visitabile dai protagonisti, si trova in superficie (quindi più in alto degli altri) e in molti avevano supposto che sarebbe stato introdotto con un DLC, perché la sua silhouette era intuibile anche nel gioco base.

Nintendo ha spinto molto sul fattore nostalgia, stavolta
Nintendo ha spinto molto sul fattore nostalgia, stavolta

Nonostante questo, l'Isola DK non è in tutto e per tutto un nuovo Livello, bensì una semplice area inedita. Come già segnalato, vi si può accedere soltanto ad avventura terminata e non ha la progressione tipica degli stage che la precedono: non ci sono banane da scovare, o sigilli Void da rimuovere (o un loro equivalente): è una semplice zona da esplorare, ricca di pepite e gettoni, così da aiutare il completamento della raccolta di DK.

Ovviamente solletica il fattore nostalgia, forse più di qualsiasi altro Livello dell'opera: abbiamo visitato questa zona in tanti episodi della saga, in cui è stata spesso la regione principale, in sottofondo aleggia la musica di Donkey Kong 64 e sono state inserite varie chicche qua e là per gli appassionati della serie. Dalla casa del gorilla esplorabile in libertà, al galeone di Donkey Kong Country 2: Diddy's Kong Quest (con annesso piedistallo di fine livello). È una zona realizzata con cura e dedizione, questo è palese.

Ma l'Isola DK trova pieno senso, nostalgia a parte, soltanto grazie alla modalità principale di questo DLC: Caccia agli smeraldi.

Caccia agli smeraldi

Caccia agli smeraldi è una modalità sostanzialmente parallela a quella principale, ed enuclea ciò che, prima dell'uscita, alcuni temevano potesse essere l'intera "esperienza Bananza": è una tipologia di gioco in cui bisogna distruggere il più possibile, focalizzandosi sul ritrovamento tempestivo ed efficace dei tesori, in cui l'ambientazione, e il suo level design, funge da semplice contorno.

Void si è reinventato come commerciante di smeraldi
Void si è reinventato come commerciante di smeraldi

Void è ormai battuto: si è riciclato come commerciante di smeraldi, avendo abbandonato il traffico di Banandium. Con questa nuova impostazione, tipica del plutocrate spietato che ha evitato la galera nonostante le nefandezze, assume Donkey Kong e Pauline. Loro trovano gli smeraldi, e Void ne tiene una larga porzione: ciò che rimane in tasca al gorilla, viene tramutato poi nella pecunia canonica del gioco (pepite e gettoni), il che rende questa modalità un modo stimolante e divertente per completare Donkey Kong Bananza al 100% (quindi con tutte le banane, acquistabili ben oltre le 777 dell'avventura principale).

Caccia agli smeraldi inizia sull'Isola DK e la sua difficoltà cresce progressivamente: la strutturazione di base quindi, che non muta mai nell'essenza, diviene via via più ostica. È una modalità a tempo, in cui c'è un obbiettivo minimo da raggiungere per arrivare alla fase successiva: ad esempio, il ritrovamento di 50 smeraldi in 100 secondi. Gli smeraldi si possono ottenere in maniera del tutto simile all'oro della modalità principale, con le banane (che qui sono verdi) ben più preziose delle normali pepite. Void tuttavia è ben lieto di fornirvi delle missioni parallele, una dietro l'altra, così da massimizzare il vostro punteggio. Distruggere tre Roccodrilloidi Smeraldo, ad esempio. Fare surf per 200 metri. Picchiare un check point. Obbiettivi del genere, che donano via via ricompense più vaste.

L'altra grande differenza dall'avventura principale, è che Donkey Kong, in Caccia agli smeraldi, ogni volta ricomincia coi suoi poteri base. Ottenendo le ricchezze bramate da Void, può gradualmente incrementare le sue abilità, e potete svilupparle come meglio credete: inutile ribadire che, quasi sempre, la via più semplice risiede nel potenziare l'attacco del personaggio e l'ampiezza del radar per "arraffare" gli smeraldi nelle vicinanze.

Evoluzione e conclusioni

Una volta superate le prime missioni sull'Isola DK, Caccia agli smeraldi si estende ai livelli già attraversati nell'avventura principale. Se la nuova area è in perfetta simbiosi con la modalità aggiuntiva, non si può dire lo stesso per tutti gli stage precedenti. Alcuni risultano troppo cunicolari o dispersivi, altri esageratamente frammentati nei piani verticali. Non scadono mai nell'inadeguatezza, anzi, si rivelano funzionali, ma non sono evidentemente pensati per questa modalità come invece lo è l'Isola DK.

In alto a destra potete controllare il tempo rimanente
In alto a destra potete controllare il tempo rimanente

Il vero problema di Caccia agli smeraldi è la sua ripetitività. Non si può dire che non sia ben strutturata: c'è una costante rincorsa al record, la difficoltà si alza notevolmente, e il limite temporale rende il tutto dinamico. Nonostante questo, a nostro parere, non riesce a raggiungere l'eccellenza proprio per la ripetitività di fondo. Si intuisce presto che la build ideale del personaggio è tendenzialmente unidirezionale, indipendentemente dallo stage, e la "caccia al record" è sì una motivazione, ma non così grande da sopravanzare la ripetitività degli obbiettivi e delle missioni.

In sostanza: ha senso giocare Caccia agli smeraldi per arrivare ad acquistare 1000 banane e completare il gioco al 100%? Assolutamente sì, anzi, è il metodo più divertente e stimolante per accumulare ricchezze. È una modalità indipendente, che sta in piedi da sola attraverso la ricerca del record? A nostro parere, no.

In Caccia agli smeraldi, bisogna arraffare più tesori possibile in breve tempo
In Caccia agli smeraldi, bisogna arraffare più tesori possibile in breve tempo

Infine, chiudiamo con quanto detto inizialmente. Sebbene Donkey Kong Bananza: Isola DK + Caccia agli smeraldi sia un DLC di qualità, il suo prezzo ci sembra esagerato e le tempistiche di pubblicazione generano un precedente preoccupante per Nintendo.

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La società giapponese è stata aspramente criticata per le sue politiche economiche degli ultimi mesi, ma nessuna operazione antecedente aveva segnato un cambio di rotta come questa: non compreso nel Pacchetto Aggiuntivo, pubblicato a meno di due mesi dall'opera originale, palesemente ponderato e realizzato in parallelo all'avventura principale (ma non da essa estratto e impacchettato, questo va ribadito), è un DLC diverso da tutti quelli che, in casa Nintendo, lo avevano preceduto.