WhatsApp continua a sviluppare funzioni per ampliare l'uso dell'intelligenza artificiale nelle proprie chat. Tra le novità individuate nell'ultima versione beta per Android, è emersa una funzione inedita destinata a rafforzare la tutela della privacy durante le conversazioni con Meta AI.
Si tratta della modalità Incognito, una nuova opzione che permetterà di avviare sessioni di chat con il chatbot senza che i messaggi vengano archiviati o utilizzati per l'addestramento dei sistemi. Una scelta che risponde alle crescenti preoccupazioni degli utenti sull'uso dei propri dati nelle interazioni con servizi basati su IA.
Una chat privata con Meta AI
La modalità Incognito è pensata per garantire interazioni temporanee e riservate. Una volta attivata, le conversazioni con Meta AI non lasceranno alcuna traccia: i messaggi saranno cancellati al termine della sessione e non verranno utilizzati per migliorare gli algoritmi. In pratica, il comportamento sarà simile a quello della navigazione privata dei browser, dove nessuna cronologia viene salvata.
Questa impostazione si differenzia dal funzionamento standard, che prevede la possibilità per Meta AI di utilizzare i dati condivisi per affinare le risposte e personalizzare l'esperienza. Con Incognito, invece, l'obiettivo è fornire un ambiente di conversazione totalmente separato dalle memorie permanenti del chatbot.
Meta AI integra una funzione di memoria che consente di ricordare dettagli personali, come preferenze alimentari o interessi professionali, per proporre risposte più mirate nel tempo. In modalità Incognito, però, queste capacità vengono sospese: qualsiasi informazione condivisa non potrà essere aggiunta alla memoria, nemmeno se l'utente lo richiedesse esplicitamente. Ciò significa che gli scambi avvengono in tempo reale e senza conseguenze per le sessioni successive.
L'attivazione della modalità Incognito sarà accessibile direttamente dall'interfaccia di chat. Basterà un comando semplice per avviare la sessione riservata, che resterà attiva fino alla chiusura della conversazione. Durante questo periodo, Meta AI continuerà a rispondere normalmente, ma senza accumulare dati né personalizzare le interazioni. La logica alla base è quella di offrire un'esperienza immediata, non influenzata da cronologie precedenti o memorie pregresse.
Al momento, la funzione è ancora in fase di sviluppo e non è stata indicata una data precisa per l'arrivo nelle versioni ufficiali dell'app. Come spesso accade con le novità intercettate nelle versioni beta, non si escludono modifiche o miglioramenti prima del rilascio definitivo. È probabile che nelle prossime settimane emergano ulteriori dettagli con l'avanzare dei test.