Una delle armi impugnate da Atsu, la protagonista di Ghost of Yotei, titolo attualmente esclusivo per PlayStation 5, è l'ōdachi, una spada tradizionale giapponese nota per la lama più lunga di quella di una normale katana. Pensate che può arrivare a misurare anche 150 cm. Sguainarla e rinfoderarla è estremamente difficile, soprattutto quando la si porta sulla schiena come fa Atsu, la protagonista del gioco. Riuscirci alla velocità visibile nel gioco è improbabile, ma è comunque possibile fare qualcosa di simile, a patto di essere dei maestri.
Atsu in azione
"Mi chiedevo come potesse sguainare una spada così grossa dalla schiena senza slogarsi una spalla, ma con quel movimento sembra teoricamente possibile estrarla e riporla senza problemi." Ha scritto @ikazombie su X, pubblicando un video che mostra Atsu in azione, scatenando così il dibattito tra esperti di tutto il mondo.
Atsu porta l'ōdachi sulla schiena ed estrae la lama direttamente da quella posizione, invece di spostarla prima nella mano.
A causa della lunghezza della spada, ciò richiede di tirarla verso l'alto dall'elsa e poi afferrare la parte posteriore della lama per estrarla completamente dal fodero.
"Ho provato la tecnica di estrazione dalla schiena dell'ōdachi di Ghost of Yotei. La lama è lunga tre shaku (circa 90 cm) e pesa circa 1,5 kg." Ha scritto il maestro Dofu Takizawa, istruttore della scuola marziale Tenshinryū, che ha pubblicato un video in cui ha replicato l'animazione del videogioco, spiegando che, nel momento in cui afferra la lama a mezz'aria, entra in contatto con il dorso (mune) e con il crinale (shinogi), motivo per cui non si taglia, anche se il rischio di toccare il filo resta e ci vuole una certa abilità per non ferirsi.
"Visto che me lo chiedono in tanti, ecco anche la scena dell'inserimento nel fodero," ha poi aggiunto in un secondo post, in cui mostra come rinfoderare l'ōdachi. Come potete vedere, i movimenti del gioco non sono riproducibili, vista la lunghezza dell'arma. Chiaramente, gli sviluppatori hanno dovuto semplificare il passaggio, per non appesantire l'azione, rendendolo il più immediato e fluido possibile. Comunque sia, Dofu Takizawa riesce a rinfoderare l'arma, ma usando una tecnica diversa, che lo porta a piegarsi.