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Meta: in arrivo una nuova forma di protezione contro le truffe online, nuovi avvisi soprattutto per gli anziani

Meta sta preparando una nuova forma di protezione contro le truffe online per gli anziani: in arrivo delle notifiche e degli avvisi.

NOTIZIA di Francesco Messina   —   22/10/2025
Mark Zuckerberg

Meta sta intensificando i suoi sforzi per proteggere gli utenti meno esperti di tecnologia, in particolare gli utenti più anziani, che statisticamente sono i più vulnerabili alle truffe online. Secondo il rapporto sui crimini informatici dell'FBI, nel 2024 gli utenti over 60 hanno registrato il maggior numero di reclami e subito le maggiori perdite, per un totale di 4,8 miliardi di dollari.

Riconoscendo questi knowledge gaps come un vettore chiave per i malintenzionati, Meta sta implementando nuovi prompt e condividendo consigli per aumentare la consapevolezza. L'iniziativa principale prevede l'aggiunta di nuovi avvisi su WhatsApp e Messenger per intercettare le truffe più comuni.

Meta dichiara guerra alle truffe online su WhatsApp e Messenger

Su WhatsApp, Meta sta introducendo avvisi che mettono in guardia gli utenti dalla condivisione dello schermo, evidenziandone le potenziali vulnerabilità. La condivisione dello schermo è un metodo frequentemente sfruttato dai truffatori per ottenere l'accesso alle informazioni personali o bancarie.

WhatsApp sta testando un limite mensile per i messaggi senza risposta WhatsApp sta testando un limite mensile per i messaggi senza risposta

Su Messenger, Meta sta testando una rilevazione delle truffe più avanzata all'interno delle chat. Se un nuovo contatto invia un messaggio potenzialmente fraudolento, l'utente riceverà un avviso e avrà la possibilità di inviare i messaggi recenti per la revisione da parte dell'IA. Se viene rilevata una potenziale truffa, il sistema fornirà informazioni dettagliate sulle tecniche comuni e suggerirà azioni immediate, come bloccare o segnalare l'account sospetto.

Meta individua le truffe online più comuni

Meta ha anche evidenziato alcune delle truffe più diffuse che prendono di mira gli utenti anziani, tra cui:

  • siti web fraudolenti, promossi tramite annunci online.
  • Account falsi su piattaforme come Facebook, Instagram, Telegram e X che impersonano le autorità.
  • Pagine e account che si spacciano per rappresentanti di compagnie aeree, banche o agenzie di viaggio.
Nuovo sistema di protezione di Meta
Nuovo sistema di protezione di Meta

Inoltre, Meta si unisce al National Elder Fraud Coordination Center (NEFCC), un'organizzazione non profit che coinvolge forze dell'ordine e aziende per combattere le frodi che colpiscono gli anziani, condividendo risorse e supportando le indagini.