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La divisione IA di Apple perde un’altra figura di rilievo: Meta continua ad accaparrarsi nuovi ricercatori

Le ultime dimissioni riguardano Bowen Zhang che, secondo quanto riportato da fonti vicine all'azienda, avrebbe lasciato Apple per unirsi a Meta.

NOTIZIA di Stefania Netti   —   30/07/2025
Superintelligence di Meta

Apple continua ad affrontare una serie di difficoltà, in particolare nel settore dedicato ad Apple Intelligence. Ultimamente, infatti, diversi membri del gruppo Foundation Models (AFM) hanno lasciato l'azienda. Le ultime dimissioni riguardano Bowen Zhang che, secondo quanto riportato da Bloomberg, avrebbe lasciato Apple per unirsi a Meta, precisamente nella divisione Superintelligence. Ricordiamo infatti che altre figure di rilievo hanno lasciato l'azienda di Cupertino, tra cui Tom Gunter, Mark Lee e Ruoming Pang, che avrebbe ricevuto un'offerta da oltre 200 milioni di dollari da Meta.

Nuove difficoltà

Secondo quanto riportato da Bloomberg, che ha ricevuto la notizia da fonti vicine all'azienda, le ultime dimissioni riguardano Bowen Zhang, esperto di IA multimodale. Zhang si è unito alla divisione Superintelligence di Meta, quindi la situazione è ancora più complicata. Alcuni membri di Apple parlano di una direzione incerta, mentre altri ingegneri stanno valutando la possibilità di lavorare altrove.

Chiaramente si tratta di informazioni da prendere con le pinze, quindi con la dovuta cautela, ma in ogni caso l'azienda di Cupertino ha pubblicamente ammesso le difficoltà riscontrate nel settore legato all'IA, riferendosi in particolare alla nuova Siri e ai risultati poco soddisfacenti.

La nuova Siri è ancora lontana: "Non funziona in modo sufficientemente affidabile per essere un prodotto Apple" La nuova Siri è ancora lontana: “Non funziona in modo sufficientemente affidabile per essere un prodotto Apple”

Apple starebbe valutando la possibilità di collaborare con modelli linguistici di terze parti, come ChatGPT e Claude per colmare il divario. Inoltre, pare che stia ricalibrando i compensi nella speranza di non subire ulteriori perdite.

I limiti di Apple

Secondo un report di The Information, Apple avrebbe valutato la possibilità di rendere alcuni suoi modelli IA open-source, in modo da mostrare i progressi ottenuti e coinvolgere eventuali ricercatori esterni. Tuttavia, le prestazioni dei modelli su iPhone sarebbero drasticamente inferiori rispetto alle versioni per PC o data center.

Apple Intelligence
Apple Intelligence

Federighi si sarebbe opposto spiegando che esistono già modelli open-source di altre aziende e che, quindi, non era necessario pubblicarli. Secondo il report, tuttavia, la motivazione principale risiederebbe nelle evidenti limitazioni dell'IA, che avrebbero potuto generare una percezione negativa dei prodotti.