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Kojima rimuove una foto fatta a Lucca con Zerocalcare, dopo le critiche piovute dalla Turchia

Si era fatto fotografare con Zerocalcare a Lucca Comics & Games 2025, ma ha rimosso il post con la foto dopo le polemiche arrivate dalla Turchia.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/11/2025
Una foto di Hideo Kojima

Hideo Kojima ha cancellato dai social una foto fatta insieme al fumettista italiano Michele Rech, in arte Zerocalcare a Lucca Comics & Games 2025. Il motivo? Le proteste da parte della Turchia, che hanno riattizzato una vecchia polemica con l'autore di "Strappare lungo i bordi", per la solidaria espressa alla causa curda. Secondo i critici, Kojima sarebbe stato incoerente per essersi fatto ritrarre con qualcuno che appoggia gruppi accusati di reclutare dei minori come soldati, lì dove nei suoi giochi critica fortemente proprio l'utilizzo dei bambini in ambito militare.

Cuor di Leone

La foto, scattata lo scorso sabato, rappresentava Zerocalcare insieme a Kojima che teneva in mano una copia del fumetto Kobane Calling. Il post ha superato i 4,5 milioni di visualizzazioni e ha ricevuto immediati attacchi da parte di utenti turchi.

Kojima e Zerocalcare
Kojima e Zerocalcare

Come detto, attualmente Kojima ha cancellato i suoi post dai social, ma si possono comunque trovare online delle anteprime della foto originale, come quella riportata qui sopra. Inoltre, Bao Publishing, l'editore di Zerocalcare, ha un'altra foto che ritrae i due insieme sui suoi canali social.

Pubblicato nel 2015, Kobane Calling racconta il viaggio di Zerocalcare al confine tra Siria e Turchia, nella città di Kobane, durante la guerra contro Daesh. Il libro mostra simpatia per i combattenti legati alle YPG, un'organizzazione considerata terroristica dal governo di Ankara per via del suo legame con il PKK, e nota per l'impiego di bambini soldato, come confermato dall'ONU. Va anche detto che l'ONU stessa ha più volte denunciato violazioni dei diritti della popolazione curda operate dalla Turchia, in un quadro davvero complesso, per un conflitto che, a diverse intensità, va avanti da decenni. Le polemiche si sono riaccese nel 2021 con la già citata serie animata "Strappare lungo i bordi", in cui compaiono bandiere delle YPG e del PKK.

Comunque sia, alcuni canali turchi dedicati ai videogiochi, come Bradalar, hanno minacciato Kojima e le vendite dei suoi giochi, con tanti fan turchi che hanno espresso la loro indignazione attraverso diversi canali, scrivendo accuse tipo: "Hideo Kojima, l'uomo che ha venduto i suoi fan turchi"; "Per noi Kojima è finito: ha incontrato un terrorista?"

C'è da sottolineare che, polemiche da parte della Turchia a parte, Zerocalcare non ha ricevuto alcuna condanna per terrorismo.