136

Elon Musk ha chiesto il boicottaggio di Netflix per i suoi contenuti inclusivi

Elon Musk si è lanciato in un'altra impresa: vuole che gli utenti di X boicottino Netflix per via dei suoi contenuti inclusivi.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/10/2025
Una foto di Elon Musk

Elon Musk ha lanciato una nuova guerra santa su X per spingere i suoi milioni di follower ad abbandonare Netflix, causando problemi in Borsa alla piattaforma di video streaming. Il motivo della nuova campagna d'odio orchestrata dall'uomo più ricco del pianeta sarebbe una serie dai contenuti inclusivi, che secondo lui trasmetterebbe un messaggio sbagliato ai più giovani.

Padre dell'anno

Musk ha denunciato la deriva ideologica della piattaforma, che ritiene essere pericolosa. L'attacco ha prodotto subito il calo in borsa del titolo di Netflix, che è andato giù del 2,9% in seguito all'invito alla cancellazione.

Dead End: Paranormal Park, la serie che ha fatto infuriare Elon Musk
Dead End: Paranormal Park, la serie che ha fatto infuriare Elon Musk

Musk stesso ha dichiarato di aver disdetto Netflix, invitando a farlo "per la salute dei vostri figli". La sua denuncia prende di mira soprattutto quella che definisce l'"agenda woke" di Netflix. Ha ripreso e condiviso critiche sulla presenza di temi LGBTQ+ nei programmi per bambini, affermando in particolare che la piattaforma promuoverebbe contenuti pro-transgender a un pubblico troppo giovane.

Di fronte all'aggressione, Netflix non ha risposto immediatamente, preferendo mantenere il silenzio. Alcuni osservatori fanno notare che il mercato dello streaming è già fragile di suo, minacciato com'è dalla concorrenza e dalla volatilità degli abbonamenti. Anche se il boicottaggio resta per ora limitato, il messaggio pubblico di una figura influente come Musk riaccende i timori di un possibile effetto domino.

La serie che ha scatenato le ire di Musk è Dead End: Paranormal Park, un cartone animato in cui un personaggio adolescente si dichiara transgender. Musk accusa la serie di promuovere l'ideologia trans presso i giovanissimi, denunciando quella che definisce "propaganda". Eppure, in molti hanno apprezzato la serie proprio per la sua inclusività e per l'impatto positivo avuto su alcune comunità.

L'attore Zach Barack, che dà voce al personaggio, ha difeso l'opera sostenendo che ha aiutato numerosi spettatori. Il creatore, Hamish Steele, è stato invece oggetto di minacce e offese online da utenti di estrema destra, al punto da doversi allontanare temporaneamente dai social.