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Dante's Purgatorio, il sequel di Dante's Inferno mai pubblicato, è stato ora rivelato

IGN ha raccolto una quantità enorme di materiali, fra cui una sceneggiatura da ben 240 pagine firmata da Joshua Rubin, per ricostruire Dante's Purgatorio: il sequel di Dante's Inferno che non ha mai visto la luce.

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   05/11/2025
Il protagonista di Dante's Inferno
Dante's Inferno
Dante's Inferno
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Dante's Purgatorio è il sequel di Dante's Inferno che non ha mai visto la luce, ma a quindici anni dall'uscita dell'iconico hack & slash di Visceral Games sono emersi tantissimi materiali che hanno consentito di ricostruire per intero la trama del gioco e le sue caratteristiche.

IGN ha infatti ricevuto da fonti vicine al progetto diversi documenti inediti, concept art, storyboard e finanche una sceneggiatura da ben 240 pagine firmata da Joshua Rubin, co-autore di Assassin's Creed 2, che racconta del viaggio di Dante all'interno di uno scenario misterioso (e inevitabilmente insidioso) come il Purgatorio.

A quanto pare nei piani di Visceral Games c'era l'idea di portare avanti la serie esattamente come nella Divina Commedia, seguendo le vicende del crociato Dante prima attraverso i nove cerchi dell'Inferno e poi raccontando il suo approdo alla meta successiva, il luogo in cui le anime espiano i propri peccati terreni nella speranza di raggiungere un giorno il Paradiso.

Dante's Inferno dieci anni dopo l'uscita Dante's Inferno dieci anni dopo l'uscita

Per questo nuovo capitolo, il team di sviluppo desiderava adottare un approccio simile a quello di Uncharted 2, con una forte enfasi sulla narrazione e puntando a portare sullo schermo transizioni altrettanto convincenti, cinematografiche.

Un progetto ambizioso

L'idea era quella di aprire Dante's Purgatorio con un sogno del protagonista, che immagina Beatrice e loro figlia nel Giardino dell'Eden finché un serpente di fumo nero non distrugge l'illusione e Dante si ritrova sulle spiagge del Purgatorio: Lucifero è tornato grazie al potere dei suoi peccati e il crociato deve attraversare nove terrazze (tante quanti sono i peccati capitali) per purificarsi.

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Visceral Games pensava di puntare sulla verticalità e sull'esplorazione, rendendo l'ascesa al Monte del Purgatorio come un'impresa prima di tutto fisica, fatta di sequenze di arrampicata e sblocco di nuove e potenti abilità che Dante avrebbe potuto utilizzare per affrontare i boss che lo attendevano al termine di ogni terrazza.

Il sistema di combattimento avrebbe mantenuto le stesse armi principali, falce e croce, aggiungendo però un sistema di poteri inedito. Per quanto riguarda invece la trama, Dante sarebbe stato affiancato da Virgilio e Santa Lucia, e avrebbe dovuto affrontare avversari come gli arcangeli Uriel e Gabriel in una versione travolta dal dubbio e dalla corruzione.

L'obiettivo finale della campagna doveva essere quello di scalare la montagna e condurre Beatrice in Paradiso prima che le porte venissero sigillate da Michael, mentre sullo sfondo si consumavano feroci battaglie fra angeli e demoni.