Atari ha acquisito Cold Fear, I Am Alive, Child of Eden e Grow Home da Ubisoft, al fine di pubblicare nuovamente i giochi in questione sotto la propria etichetta e sviluppare i rispettivi franchise attraverso la realizzazione di nuovi contenuti.
"Milioni di giocatori hanno vissuto questi mondi nel corso degli anni, e ciò permetterà ai fan di lunga data di rivivere quei ricordi, invitando al contempo nuovi utenti a scoprirli per la prima volta", ha dichiarato Deborah Papiernik, vicepresidente della divisione new business di Atari.
"Atari vanta una ricca eredità videoludica e un profondo apprezzamento nei confronti di questi classici: siamo entusiasti di vedere come evolveranno e come si connetteranno ai giocatori in modi nuovi e significativi."
"Ubisoft e Atari condividono una tradizione nel creare mondi di cui i giocatori possono innamorarsi: giochi apprezzati da generazioni di fan non solo per il gameplay, ma per le emozioni che ci hanno fatto provare", ha dichiarato invece Wade Rosen, presidente e CEO di Atari.
"Siamo entusiasti di poter reintrodurre questi titoli, esplorando al contempo modi per espandere ed evolvere i rispettivi franchise."
I giochi acquisiti
Pronta a lanciare delle nuove console, Atari ha fornito una breve descrizione delle proprietà intellettuali che ha acquisito da Ubisoft; a cominciare dal survival horror Cold Fear, pubblicato originariamente nel 2005 e sviluppato da Darkworks.
I Am Alive è un action adventure sviluppato da Ubisoft Shanghai nel 2012, mentre Child of Eden è uno sparatutto su binari a tema musicale diretto da Tetsuya Mizuguchi, l'autore di Rez e Lumines.
Infine Grow Home e il suo seguito, Grow Up, sono avventure a base platform sviluppate da Ubisoft Reflections in cui, al comando di un androide, ci viene chiesto di scalare superfici per arrivare sempre più in alto.