La tensione tra Elon Musk e Apple è tornata a salire dopo le nuove accuse mosse dal fondatore di Tesla e SpaceX, secondo cui la società di Cupertino starebbe dando un trattamento di favore a OpenAI nel suo App Store. Musk sostiene che il posizionamento di ChatGPT ai vertici delle classifiche e nei contenuti editoriali della piattaforma limiti le possibilità dei concorrenti, configurando un potenziale caso di violazione antitrust. Ha inoltre annunciato di voler intraprendere azioni legali contro Apple, pur senza specificare nel dettaglio quali misure intenda adottare.
Le accuse di Musk e il contesto
Secondo Musk, l'evidente visibilità garantita a ChatGPT costituirebbe un ostacolo per alternative come Grok 4, sviluppata dalla sua società xAI, che non è riuscita a scalzare l'app di OpenAI dalle prime posizioni. La critica si inserisce in un contesto più ampio in cui Apple è già sotto osservazione da parte delle autorità antitrust per le sue politiche di gestione dell'App Store. L'imprenditore ha una storia personale complessa con OpenAI, avendola co-fondata e poi lasciata, e successivamente avviato un'azione legale per contestarne la trasformazione in società a scopo di lucro.
La risposta di Sam Altman, CEO di OpenAI, non si è fatta attendere. In un post su X, Altman ha accusato Musk di ipocrisia, sostenendo che l'imprenditore utilizza le sue aziende, in particolare X, per ottenere vantaggi personali e ridurre la concorrenza. A supporto della sua tesi, Altman ha condiviso un link che mostrerebbe come Musk abbia implementato un sistema per far apparire i propri post in cima ai feed degli utenti della piattaforma.
Un rapporto già segnato da tensioni
Lo scontro tra i due leader arriva dopo una serie di divergenze pubbliche. Oltre alla causa in corso tra Musk e OpenAI, le loro visioni sull'evoluzione dell'intelligenza artificiale e sulla regolamentazione del settore divergono profondamente. Musk, in particolare, ha più volte criticato i modelli di business delle big tech e la gestione della concorrenza nei mercati digitali, pur essendo stato accusato a sua volta di pratiche simili in altri contesti.
Al momento non è chiaro se le minacce legali di Musk contro Apple si concretizzeranno, né quali argomentazioni precise intenda portare avanti. Tuttavia, l'episodio alimenta il dibattito sulle politiche di visibilità e promozione nelle piattaforme digitali, in un periodo in cui il settore tecnologico è già al centro di indagini antitrust in più Paesi. La vicenda, che intreccia rivalità personali e questioni di regolamentazione, potrebbe avere ripercussioni sul rapporto tra Apple, gli sviluppatori e le autorità di controllo.