Apple e Meta non sono notoriamente aziende che condividono la stessa filosofia di prodotto. Eppure, secondo le indiscrezioni più recenti, a Cupertino starebbero abbracciando un'idea che Mark Zuckerberg ha già espresso chiaramente: gli occhiali smart saranno il form factor ideale per l'AI. Dopo anni di silenzio sul progetto "Apple Glasses", Apple sembra ora determinata ad accelerare lo sviluppo, puntando a un lancio entro il 2026.
Zuckerberg: “Senza occhiali AI, saremo svantaggiati”
Durante la recente conferenza sugli utili di Meta, Zuckerberg ha dichiarato che in futuro chi non utilizzerà occhiali dotati di AI sarà in una posizione di svantaggio cognitivo. Secondo il CEO di Meta, questi dispositivi avranno la capacità di "vedere ciò che vediamo, ascoltare ciò che ascoltiamo, parlarci", trasformandosi in veri assistenti personali. Una visione che, alla luce delle ultime indiscrezioni, Apple potrebbe condividere.
Meta ha già avuto un discreto successo con i suoi smart glasses, sviluppati in collaborazione con Ray-Ban, e Zuckerberg continua a considerarli fondamentali nella strategia AI dell'azienda.
Apple cambia strategia: focus sull’AI, non più sull’AR
Fino a pochi mesi fa, l'idea di Apple era che i "Glasses" sarebbero stati la naturale evoluzione in formato compatto del Vision Pro, e quindi focalizzati sulla realtà aumentata. In parallelo, l'azienda stava esplorando soluzioni più modeste come fotocamere integrate in Apple Watch e AirPods.
Ora però la rotta sembra cambiata. L'AR è stata messa in secondo piano e la priorità è creare un prodotto competitivo nel mercato emergente degli occhiali AI. Secondo varie fonti, Apple avrebbe abbandonato il piano di integrare fotocamere negli Apple Watch, concentrandosi invece sulla realizzazione di occhiali intelligenti capaci di sfruttare Siri e modelli linguistici avanzati.
Il dispositivo è ora atteso entro la fine del 2026, e non offrirà funzionalità di realtà aumentata nel senso tradizionale. Invece, si tratterà di occhiali focalizzati sull'assistenza tramite AI conversazionale, in linea con le ambizioni che Apple ha mostrato nei recenti aggiornamenti di Siri e dei suoi dispositivi.